IL FAUST DI BLEGDAMSVEJ

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Testo e disegni di Anonimi manoscritti da J. W. von Goethe . 1932
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arteideologia raccolta supplementi
made n.22 Luglio 2024
LA RIPRESA DELLE OSTILITÀ
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I L .. F A U S T .. D I .. B L E G D A M S V E J

PROLOGO
Tra cielo e inferno

Tre Arcangeli, il Signore, le Milizie Celesti e Mefistofele.

ARCANGELO EDDINGTON – Come ben sappiamo il Sole è destinato a splendere nelle sfere politropiche [1]; il suo viaggio, da lungo predestinato, conferma le mie teorie su tutta la linea. Salutiamo l'espansione di Lemaître [2] (anche se nessuno di noi riesce a capirla)! Le Opere splendide sono misteriose e sublimi, come nel mattino della Creazione.

ARCANGELO JEANS – E sempre affrettandosi e girando le stelle doppie brillano e fuggono, lo splendore delle Giganti si alterna con la notte completa dell'eclissi. Fluidi ideali, caldi e ruotanti assumono per fissione una forma a pera [3]. Sono mie le teorie vincenti! L'atomo non può cambiare le regole.

ARCANGELO MILNE – Gli uragani si scatenano a gara (e anche il Monthly Notices! [4]) e ardono per l'ambizione violenta di predire le notizie importanti. A una temperatura di dieci alla settima il gas degenera in fiamma, concedendoci la nostra ora luminosa di volo più libero in nome di Fermi [5].

I TRE INSIEME. Questa visione ci colma di ebbrezza (anche se nessuno di noi può capire). Le Opere splendide sono ancora misteriose e sublimi come nel giorno della Pubblicazione.



MEFISTOFELE – (balzando avanti). Poiché tu, o Signore, hai ora ritenuto giusto farci visita e apprendere come si comporta ciascuno di noi, e poiché sembri avere una piccola preferenza per me, ebbene – adesso eccomi qua (rivolto al pubblico) tra gli schiavi. Non so dire nulla alla giuria di Stelle e di Mondi; tutto quel che so è che la gente si lamenta. Secondo me la teoria è tutta baccano e furore, eppure tu vai di nuovo in estasi, approvi idee che si distruggono come bolle di sapone e cacci il naso in tutti i pasticci.

[6]

IL SIGNORE – Devi proprio interrompere i festeggiamenti solo per lamentarti, Principe dei Demoni? La Fisica Moderna non ti commuove mai?

MEFISTOFELE – No, Signore! La fisica mi fa soltanto pena per lo stato in cui si trova e nei miei giorni colmi di tristezza ciò mi addolora e mi affligge amaramente. Non c’è da stupirsi se mi lamento, ma chi mi crede?

IL SIGNORE – Conosci quell'Ehrenfest?...

MEFISTOFELE – Il critico ? [7]

(appare l’immagine di EHRENFEST)



IL SIGNORE – Il mio cavaliere!

MEFISTOFELE – Tuo cavaliere, tuo schiavo e tuo accolito. Che scommetti? Perderai di nuovo, ti avverto, se mi lasci tentare questo cavaliere e traviarlo.

IL SIGNORE – Oh, è veramente terribile! Debbo dire... Jah, muss Ich sagen [8]... C’è un fallimento sostanziale di concetti classici – un pantano. Fra parentesi – ma è una cosa confidenziale – che proponi di fare con la Massa?

MEFISTOFELE – Con la Massa? Dimenticala.

IL SIGNORE – Ma… ma questo... é molto in-te-res-san-te. Almeno provare...

MEFISTOFELE – Oh, Quatschf ! Che stupidaggini dici oggi! Zitto!

IL SIGNORE – Ma... ma... ma... ma...

MEFISTOFELE – Questa e la mia ipotesi!

IL SIGNORE – Ma Pauli, Pauli, Pauli, siamo praticamente d'accordo. Non ci sono malintesi – te lo garantisco. Natürlich, Ich bin einig. Possiamo buttar via la Massa, ma la Carica è qualcosa di diverso: la Carica deve proprio restate!

MEFISTOFELE – Che capriccio, che idiozia! Perché non sbarazzarsi della Carica?

IL SIGNORE – Capisco, capisco, ma maa jeg spørge [9], amico mio…

MEFISTOFELE – Zitto!

IL SIGNORE – Ma Pauli, vuoi starmi a sentire fino in fondo? Se Massa e Carica fanno fagotto che ci resta alia fine?

MEFISTOFELE – Vecchio mio, è elementare! Mi domandi che ci resta? Ma, per l’amor di Dio, il Neutrino!. Svegliati e adopera il cervello!

(Pausa, camminano entrambi su e giù)

IL SIGNORE. Non per criticare [10], lo dico piuttosto per imparare... Ma ora devo lasciarti. Addio! Ci rivedremo!

(Esce)

MEFISTOFELE – Di tanto in tanto rivedo volentieri il caro vecchio, mi piace trattarlo con garbo – con tutto il garbo che posso. È affascinante e cosi signore che sarebbe una vergogna trattarlo male, e – chi l'immaginerebbe? – è cosi umano che parla perfino a Pauli!



(Esce)

PRIMO ATTO
Scena prima –
Lo studio di Faust


FAUST – Ahimè, ho imparato la Chimica della Valenza, la Teoria dei Gruppi, la Teoria del Campo elettrico e la Teoria delle Trasformazioni rivelata da Sophus Lie nel milleottocentonovantatré Eppure, con tutta la mia scienza, non sono più saggio di quanto fossi prima. Mi chiamano Dottore. Gli scolari sono stati menati su e giù, avanti e indietro da questo povero Faust errante, da questo stupido pagliaccio; si rompono la testa sulla Fisica proprio come ho fatto io. Ma io sono ancora meglio dei maniaci, dei Pezzi Grossi, delle scimmie, dei ciarlatani. Mi assale ogni dubbio, ogni scrupolo, e temo Pauli come il Diavolo stesso. Afferro la gomma come uno scolaretto spaventato, prima che i magici «ixismi»"[11] si cancellino, perché ciò che è scritto nero su bianco può esser accettabile e giusto. Du Lieber Gott! Potrei ancora insegnare qualcosa. Non ho né Guth né Breit [12] al mio fianco, ma potrei usare la loro intelligenza per predicare e diffondere il vangelo riconosciuto buono e largo. Né Hund [13] né un cane sopporterebbe la mia sorte, così io sono il Critico, triste e disgraziato.
Perché tutto questo baccano?

(Irrompe come un uragano MEFISTOFELE vestito da commesso viaggiatore).
MEFISTOFELE – Ai tuoi ordini, signore!

FAUST – Per chi mi prendi? Per un cliente?

MEFISTOFELE – Un tempo eri ricettivo e cortese... Queste teorie oggigiorno sono stupide come la pioggia; perciò voglio mostrarti qualcosa di più elevato, con cui puoi dare fuoco al mondo: «la Danza del Vitello d'Oro» (caleidoscopica); la Teoria della Radiazione è il mio soggetto.

(Canone, cantato da tutti)

Born – Heisenberg
Heisenberg – Pauli
Pauli – Jordan
Jordan – Wagner
Wigner – Weisskopf
Weisskopf – Born
Born – Heisenberg [14]...(ecc.)

MEFISTOFELE – Questi sono i miei, carne della mia carne. Ascolta come danno precocemente consigli, con collera e malizia. Qui la larghezza delle linee diverge nell'immensa lunghezza del campo ondulatorio. (Il MAESTRO DI CERIMONIE fa dei gesti di protesta; Mefistofele ripete)
Qui la larghezza delle linee diverge nella perdita di forza del campo ondulatorio.

FAUST – Basta! Non mi sedurrai. Sono guarito. Non toccherò mai gli estratti delle tue pubblicazioni, siine certo.

MEFISTOFELE – Me ne compiaccio. (A parte). (I suoi argomenti hanno un certo vigore. II primo vecchio con cui si possa ragionare!). (Mostrando la sua merce) Una Psi-Psi Stern? [15]

PAUST – Non compro!

MEFISTOFELE – … Una Psi-Psi Gerlach?

FAUST – Non compro!

MEFISTOFELE – … Elettrodinamica?

FAUST – Non compro!

MEFISTOFELE – … Di Heisenberg e Pauli?

FAUST – Non compro!

MEFISTOFELE – … Con autoenergia infinita?

FAUST – Non compro!

MEFISTOFELE – … Elettrodinamica?

FAUST – Non compro!

MEFISTOFELE – … Di Dirac?

FAUST – Non compro!

MEFISTOFELE – … Con autoenergia infinita?

FAUST – La solita solfa !

MEPISTOPELE – Allora devo mostrarti qualcosa di unico !

FAUST – Non mi sedurrai, per dolci che siano le tue parole. Se mai dovessi dire a una teoria: « Sei così bella!» e «Arrestati! Deh, arrestati!» allora potresti gettarmi in catene e dirmi addio, allora sarei contento di strisciar via e morire.

MEFISTOFELE – Guardati soltanto dalla Ragione e dalla Scienza, supremi poteri dell'uomo, in empia alleanza. Hai ceduto, abbagliato da un incantesimo, a tutte le tentazioni del campo quantistico. Ascolta! Ora abbatti gli ostacoli e conoscerai il bel Neutrino del tuo destino!

GRETCHEN – (entra e canta a FAUST sull’aria di Margherita all'arcolaio di Schubert).

La mia Massa è zero,
la mia Carica pure.
Tu sei il mio eroe,
l mio nome è Neutrino.
lo sono il tuo destino,
e la tua chiave.
La porta è chiusa
perché manco io.
I raggi beta [16] si affollano
per accoppiarsi con me.
Lo spin dell'azoto e sbagliato [17]
se non ci sono io.

La mia Massa è zero,
la mia Carica pure
Tu sei il mio eroe,
il mio nome è Neutrino.
La mia anima anela
verso di te, amor mio.
II mio povero cuore si strugge
per te solo.
La mia anima consunta d'amore
ti appartiene.
Non posso dominare
il mio trepido spin.
La mia Massa è zero,
la mia Carica pure.
Tu sei il mio eroe,
il mio nome è Neutrino.

( Escono tutti )

I personaggi rappresentano:
ARCANGELO EDDINGTON – E. Eddington, astronomo britannico
ARCANGELO JEANS – J. Jeans, astronomo britannico
ARCANGELO MILNE – E. A. Milne, astronomo britannico
MEFISTOFELE – W. Pauli, fisico austriaco
IL SIGNORE – Niels Bohr, fisico danese
LE MILIZIE CELESTI – Comparse
FAUST – P. Ehrenfest, fisico olandese
GRETCHEN – II Neutrino
OPPIE – R. Oppenheimer, fisico americano
UN UOMO ALTO – R. C. Tolman, fisico americano
MILLIKAN-ARIELE – R. A. Millikan, fisico americano
LANDAU (DAU) – L. Landau, fisico russo
GAMOW – G. Gamow fisico russo
SLATER – J. C. Slater, fisico americano
DIRAC – P. A. M. Dirac, fisico britannico
DARWIN – C. Darwin, fisico britannico
FOWLER – R. H. Fowler, fisico britannico
QUATTRO DONNE IN GRIGIO – L'Invariante di «Gauge»,
la Costante di Struttura Fine, l'Energia Negativa e la Singolarità
UN FOTOGRAFO CORDIALE – Un fotografo cordiale
WAGNER – J. Chadwick
CORO MISTICO – Chiunque sappia cantare
MAESTRO DI CERIMONIE – Max Delbrück, fisico tedesco
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E' il testo di un dramma scritto e recitato da diversi allievi di Niels Bohr, e rappresentato in occasione del convegno di primavera del 1932. Gli autori e gli esecutori preferirono restare anonimi tranne J. W. Von Goethe.
Blegdamsvej è una strada di Copenaghen, dove al numero 15 c’era la sede dell’istituto di Bohr. Già residenza dell’industriale della birra Carlsberg, l’edificio era stato lasciato in testamento alla Reale Accademia Danese affinché fosse adibita a residenza del più famoso scienziato danese vivente. – Le Note a piè di pagina, redatte alla metà degli anni Sessanta, sono plausibilmente dovute al fisico russo George Gamow.

[
1] . Le sfere politropiche sono modelli matematici di sfere gassose calde appresentanti stelle.

[2] . L'Abbé Georges Lemaître, astronomo belga che formulò la prima teoria dell'Universo in Espansione.

[3] . ... forma a pera. La teoria di Jeans sull’origine delle stelle doppie.

[4] . Il Monthly Notices della Royal Astronomical Society, in cui viene pubblicata la maggior parte degli articoli britannici di astrofisica teorica.

[5] . Il gas elettronico degenere di Fermi costituisce l'interno di certe classi di stelle.

[6] . Simbolo che riassume la relazione di indeterminazione della Teoria dei Quanti
Δq • Δp, che si incontrerà più avanti nel testo.

[7] . Il Critico: il Professor Ehrenfest aveva un atteggiamento critico nei confronti di molte idee teoriche, in particolare nei confronti dell'ipotesi di Pauli sull'esistenza del neutrino.

[8] . ]ah, muss Ich sagen... La lingua corrente nell'Istituto di Bohr era per lo più il tedesco, a causa dei numerosi visitatori provenienti dall'Europa centrale. Bohr lo parlava quasi perfettamente, però con dei danesismi. Una delle sue espressioni tipiche era «muss Ich sagen» («debbo dire») che in corretto tedesco avrebbe dovuto essere «darf Ich sagen» («posso dire»: questo perché in danese «darf» si dice «maa» che si avvicina di più al tedesco «muss»).
[9]. « Maa jeg spørge » in danese significa « posso chiedere ».

[10] . «… non per criticare ». Un'altra tipica espressione di Bohr che egli usava spesso quando non era d'accordo con il parere di un altro.

[11] . «Ixismi» (in tedesco Ixerei) è una parola inventata da Einstein ed era usata spesso parlando di lavori che contenevano troppe complicazioni matematiche ma poca fisica («x» è l'incognita dell'algebra elementare).

[12] . E. Guth (che significa «buono») e G. Breit (che significa «largo»).

[13] . II fisico tedesco F. Hund, il cui nome (che significa «cane») era spesso usato nell'espressione «lavorare come un cane».

[14] . Fisici tedeschi che lavoravano alla Teoria Quantistica della Radiazione.

[15] . Psi-Psi Stern (in italiano Psi Psi-Stellato,
ΨΨ*) è una quantità importante nella fisica quantistica. Qui ci si riferisce a Otto Stern e W. Gerlach, fisici sperimentali molto noti.

[16] . Raggi beta: secondo l'ipotesi di Pauli il neutrino è una particella che accompagna sempre l'emissione di raggi beta provenienti dal nucleo.

[17] . Spin dell’azoto: secondo le idee di quel tempo, lo spin (rotazione assiale) del nucleo di azoto non poteva essere spiegato senza prendere in considerazione lo spin dell’ipotetico neurino.
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